venerdì 10 febbraio 2012

Tito Boeri insiste

Oggi, 10 Febbraio 2012, novanta giorni esatti dopo le dimissioni di Silvio Berlusconi da capo del governo, Tito Boeri scrive:
Per azzerare la Papi's tax il governo dovrà continuare a varare misure a favore della crescita
Ovvero, detto in parole semplici: per il prof. Boeri se le cose vanno male è ancora colpa di Berlusconi. Naturalmente va da sé che se vanno meglio è merito di Monti.

I fatti piegati alle opinioni. Sì, perché nel suo ultimo articolo Boeri mostra il grafico della differenza tra lo spread italiano e quello spagnolo. Come ho mostrato nel post precedente della serie detto spread è stato ictu oculi ben più grande durante i mesi del governo Monti che durante quelli (anche volendo prendere i dati a lui più sfavorevoli) del governo Berlusconi. Si veda le parti colorate in giallo e rosa.

LTRO, della serie non è mai troppo tardi. Oppure, altra lettura consigliata per il Prof. Boeri: The European Crisis in 2012, dove è spiegato il perché lo spread da qualche settimana sta scendendo, senza bisogno di arrovellarsi in interpretazioni partigiane ad usum coglionorum dell'umore dei mercati finanziari.

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